Balzo in avanti del fatturato dell’e-commerce delle farmacie: 673 milioni di euro nel 2022 (+24% rispetto all’anno precedente, 544 milioni). Nel 2020, anno boom dell’online a causa della pandemia, il fatturato era stato di 428 milioni di euro, (+25% rispetto all’anno precedente). Un trend che non accenna ad arrestarsi, secondo quanto documentato nell’analisi di Iqvia, il provider globale di dati, analisi, ricerca clinica, consulenza e tecnologie innovative in ambito sanitario e farmaceutico.
Ricavi e-commerce
I ricavi della farmacia online crescono a doppia cifra ma sono ancora piccoli rispetto alla farmacia fisica che, per quanto riguarda i prodotti commerciali (i farmaci su prescrizione non si possono vendere online in Italia), hanno fatturato 11,4 miliardi di euro nel 2022. Si tratta quindi di una quota minoritaria rispetto al totale mercato (circa il 6%).
Perché si sceglie l’online
Il principale fattore che spinge il consumatore all’e-commerce è il prezzo, seguito dalla possibilità di confrontare i prodotti, dalle offerte e dagli sconti e dalla possibilità di acquistare al prezzo più competitivo. Per esempio, nel 2022, i prodotti senza obbligo di prescrizione hanno avuto uno sconto medio di circa il 28% rispetto alla farmacia fisica, mentre i prodotti per la cura personale hanno visto uno sconto medio di quasi il 26%.
I parametri che influenzano l’acquisto
Ci sono anche altri parametri che influenzano la decisione del paziente, per esempio la riservatezza, la comodità di fare acquisti 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana senza dover uscire di casa.
I principali player
“Il cliente che acquista on-line lo fa in maniera informata – ha commentato Antonella Levante, senior vice president e amministratore delegato di Iqvia Italia e Grecia – sapendo quale prodotto cerca e il relativo prezzo. Infatti, se il rapporto con il proprio farmacista di prossimità rimane prioritario in una logica di benessere e di consiglio, l’e-commerce rappresenta un canale sempre più interessante quando il paziente sa esattamente cosa vuole comprare e cerca le migliori condizioni economiche. A fine gennaio 2023, in Italia erano 1430 le farmacie e le parafarmacie autorizzate dal ministero della Salute a vendere i prodotti su internet. Tuttavia, secondo i nostri dati, sono i primi dieci player a concentrare oltre la metà di tutto il mercato dell’e-commerce (53%). Mentre i primi cento player rappresentano il 90% del mercato”.
Fonte: https://www.aboutpharma.com/
Recent Comments